Durante il fuorisalonde del 2013 Antonio Marras ha presentato nel suo bellissimo spazio Nonostante Marras di via Cola di Rienzo 8, una serie di tappeti ispirati alla tradizione sarda.
La collezione chiamata “Passavamo sulla terra leggeri – Tra tappeti e pareti” è composta da una serie di bellissimi tappeti interamente lavorati a mano secondo le antiche tecniche tessili sarde.
Il progetto – curato da Stefania Beltrame e Paolo Bazzani – è stato pensato come un istallazione, in cui i tappeti sono sollevati da terra e sospesi a mezz’aria: “tra tappeti e pareti”.
La forza dello stilista è sempre la capacità di reinterpretare la tradizione in uno oggetto funzionale che conserva la poesia da cui trae ispirazione.
Ieri bellissimi tappeti di Antonio Marras, stilista sardo ancora molto legato alla sua isola, esposti nella sua showroom, in un vecchio cortile milanese, con fiori e piante che ci fanno pensare di essere da qualche altra parte…non a Milano..qui c’e’ anche il suo negozio con la collezione estiva molto particolare e ricca come sempre
ircolo Marras di Milano lo stilista presenta la collezione, una serie di tappeti interamente lavorati a mano secondo le antiche tecniche tessili sarde e una collezione di carte da parati dall’intenso sapore evocativo.
Il progetto – curato da Stefania Beltrame e Paolo Bazzani – ci conduce in un intrico attraente, percorso da vie misteriose e labirintiche, in cui i tappeti sono sollevati da terra e sospesi a mezz’aria: “tra tappeti e pareti”.
I tappeti – realizzati in partnership con Bentu Italia – raccontano tutto il mondo di Antonio Marras in un gioco di netto contrasto di bianco e nero. Tratti personali e distintivi, che derivano dalla tradizione dell’isola. Moltissime le possibilità di applicazione delle tessiture che diventando vere opere d’arte, mostrando una stratificazione nel tempo costitutiva dell’essenza dell’isola. I tappeti sono realizzati a mano, su telaio, secondo le tecniche della tradizione e per questo ancora più preziosi. Un lavoro eseguito con pazienza e passione dalle donne che, ancora oggi, custodiscono i segreti di questa antica arte che celebra il suo incontro con la moda e il design.